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Il nostro Paese sta dimostrando una crescente sensibilità rispetto al ruolo sociale degli animali, che sono considerati oggigiorno veri e propri componenti della famiglia e della comunità.
Essi infatti, oltre ad essere sempre più presenti tra le mura domestiche per l’amore e la gioia che regalano, sono ritenuti di grande aiuto in termini di assistenza ai non vedenti, in situazioni di emergenza (ad esempio con persone affette da diabete), o per percorsi di riabilitazione negli ospedali, nelle carceri e in terapie di vario tipo.
Secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2018, compendio annuale sul mondo dei pet curato dall’Associazione nazionale tra le imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia e da Zoomark International (salone annuale dei prodotti e delle attrezzature per pets a Bologna), sono infatti 60.400.000 gli amici che vivono nelle case degli italiani, di cui 30 milioni di pesci, circa 13 milioni di uccelli, 7,5 milioni di gatti, 7 milioni di cani e 3 milioni tra piccoli mammiferi e rettili.
Da questi numeri si evince il trend positivo del mercato pet food, confermato anche dagli operatori del settore. “In termini complessivi, il mercato del pet care conferma i trend positivi registrati negli ultimi anni - ha commentato il presidente di Assalco Gianmarco Ferrari - un andamento che va di pari passo con la sempre maggiore cura e attenzione che gli italiani riservano ai propri pets. In particolare, gli acquirenti riconoscono nel Pet Food industriale la soluzione più pratica e conveniente per nutrire i propri amici animali in modo equilibrato, bilanciato e completo, come raccomandano i veterinari”.
Secondo i dati elaborati da Assalco-Zoomark solo il cibo industriale, rappresentante il segmento principale della categoria, nel 2017 ha movimentato un giro d’affari di 2.051 milioni di euro con un tasso di crescita di quasi quattro punti percentuali rispetto al 2016.
Tra i consumatori principali vi sono soprattutto i millennials, che tendono ad accudire il loro animale da compagnia come fosse un figlio e spesso desiderano anche che i suoi accessori siano nuovi e alla moda.
Tenendo presente questo target di riferimento, noi di Olojin siamo convinti che i tempi siano maturi per sfruttare sempre di più le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per comunicare sia con i clienti finali che con gli addetti ai lavori.
Da una parte ci sono i social, fondamentali per generare engagement e conversazioni con i clienti finali, ma anche il pubblico degli operatori B2B del settore e degli stakeholders non è da tralasciare. Per Hill’s Pet, azienda produttrice di alimenti dietetici per animali domestici, Olojin ha realizzato un’app mobile per i professionisti in occasione della fiera del settore veterinario SCIVAC. L’app era dedicata al lancio di un nuovo prodotto per le allergie ambientali nei cani e consentiva di interagire con lo stand di Hill’s Pet per fornire ai veterinari del materiale in esclusiva (pdf, immagini, link o video) attraverso la tecnologia iBeacon, rendendo più coinvolgente e interattiva l’esperienza di visita.
In questo scenario di grande attenzione nei confronti degli animali domestici e una maggiore propensione all’acquisto, non si può sottovalutare l’importanza di individuare dei programmi fedeltà che rendano i consumatori affezionati al marchio offrendo vantaggi legati all’ottenimento di un premio, uno sconto o un vantaggio, ad esempio la possibilità di vivere esperienze uniche ed esclusive.
Via libera quindi agli strumenti digitali per valorizzare e incrementare i servizi sviluppati per la cura degli animali e il mercato del pet food in Italia. Le leve a disposizione per sperimentarli in questo mercato sempre più ampio sono moltissime.
Vuoi scoprire quali potrebbero essere quelle più adatte al tuo brand? Contattaci e parliamone insieme!
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