BLOG/ FATTO IN OLOJIN
12 | 2015
C’era una volta Billy Brace, un amico di Frank Birraio, Sam Patata e Ricky Farina, venuto da molto lontano. Un viaggiatore costantemente in giro per il mondo alla ricerca di nuove idee e sapori, rispettoso del passato, protagonista del presente e curioso verso il futuro: quando Billy rientrava dai suoi viaggi, raccontava di straordinarie serate dove divertimento, allegria e le sue leggendarie ricette erano i protagonisti principali. Fino all’apertura del suo locale.
Così è iniziata l’avventura di Olojin per questo progetto di ristoranti.
Siamo partiti dalle fondamenta dei progetto: il nome e il logo. In un primo momento abbiamo studiato la comunicazione dei competitor, rappresentati da locali per famiglie, che fossero anche adatti ai gruppi di amici, e che proponessero un menu simile.
Durante questa ricerca abbiamo capito di dover studiare un nome divertente, semplice da ricordare, dal suono accattivante e in linea con la personalità di questa nuova catena di locali, che sottolineasse la predilezione del nostro eroe per i cibi cotti sul fuoco. Insomma, il nome di Billy Brace era proprio perfetto.
Siamo poi passati allo studio del payoff. Ci serviva per descrivere in maniera più ampia il mood dei locali, sottolineando sia che si tratta di ristoranti dove si beve anche buona birra, e che si tratta di un luogo dove incontrarsi con gli amici. Inoltre, volevamo ricordare l’anima internazionale di Billy Brace: “Eat & Meet” è risultata l’unione perfetta di queste anime.
Arrivati al momento di creare il logo, abbiamo iniziato a lavorare a un design semplice e spiritoso, che riprendesse il nostro personaggio in maniera iconografica, o che in qualche modo ne evocasse il ricordo. Le proposte hanno sfiorato vari mood: il country, il rustico, e il design.
Alla fine del lavoro, la brace del cognome ha preso magicamente vita facendo ardere un fuoco acceso, che richiama le cotture più caratteristiche del locale. Un logo giocato sulle calde tonalità della fiamma e, nella versione abbreviata, sulle stesse iniziali del nome, BB, chiare, distintive ed essenziali.
Dopo aver creato nome e logo, abbiamo studiato tutta la comunicazione coordinata per i nuovi locali: dalla personalizzazione delle tovagliette, fino alle etichette di birre, vini e liquori. Il viaggio è rimasto sempre centrale in tutta la comunicazione del brand, come dimostrano anche i menù e i biglietti da visita con immagini di valigie vintage, fotografie sbiadite dal tempo, mappamondi e passaporti.
E queste sono solo le prime tappe del viaggio di Billy. Siete curiosi di sapere come andrà avanti la sua storia?
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