Anche se non è tra i settori più in primo piano, anche il marketing legato al mondo dei parchi divertimento è sempre più digital e soprattutto social: una dimostrazione di questa tendenza sono i numerosi gruppi chiusi e le pagine Facebook di fan e abbonati che si stanno diffondendo. Sono nate vere e proprie community di appassionati di parchi divertimento che condividono momenti, esperienze ed emozioni.
In questo senso quindi, i social rivestono un ruolo fondamentale nella creazione di legami con i visitatori sia nella fase precedente che in quella successiva alla visita presso il parco. Incuriosire potenziali ospiti con immagini accattivanti e promozioni, o fidelizzare chi è già venuto, dedicandogli sconti particolari oppure raccogliendo le foto scattate dai visitatori in un album creato ad hoc, sono solo alcune delle idee per sfruttare il potenziale offerto dalle varie piattaforme social.
Certamente bisogna tenere conto che il target di persone che frequentano questi luoghi è molto eterogeneo e abbraccia famiglie, teenager e adulti, pertanto è necessario scegliere il giusto tono di voce e visual per comunicare in modo corretto con i diversi segmenti.
Dal 2013 noi di Olojin ci occupiamo della gestione della comunicazione attraverso la pagina Facebook di Gardaland. Oggi vogliamo condividere con voi alcuni tips utili per il social media marketing nel settore entertainment.
- Gli User Generated Content (UGC), svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di legami autentici e basati sulle emozioni con i clienti. La diffusione dei contenuti che essi producono genera valore sia per loro che per l’azienda: si sentono “protagonisti”, vengono gratificati e coinvolti in maniera attiva nella definizione della brand image, conferendole maggiore credibilità. D’altronde chi può produrre contenuti più autentici dei visitatori che hanno immortalato i loro momenti più divertenti ed emozionanti presso il parco? Il racconto attraverso le loro foto può ben valorizzare gli aspetti dell’offerta di intrattenimento.?
- Per generare interazioni, è molto utile anche organizzare dei contest, che consentono di divertire gli utenti più attivi e allo stesso tempo di attirarne di nuovi.?
- Un grosso potenziale da poter sfruttare è poi quello dei video in diretta, utili per esprimere un senso di vicinanza e di coinvolgimento anche nei confronti di chi non è fisicamente presente all’evento. Inoltre, mostrare i “dietro alle quinte” e gli aspetti più curiosi e accattivanti potrebbe suscitare curiosità e interesse nei confronti di chi non è mai stato presso il parco.?
- Effettuare periodicamente una sentiment analysis è estremamente utile per comprendere la percezione che gli utenti hanno delle novità introdotte e più in generale delle attività organizzate presso il parco. ?
- Per lavorare sulla brand image si può ricorrere anche ad attività di influencer marketing, che diventando ambassador dell’azienda comunicano valori e peculiarità presso la propria rete di contatti, migliorandone la reputation. Un esempio? L’iniziativa che abbiamo organizzato con un nutrito gruppo di mamme blogger per Gardaland in occasione dell’apertura dell’area Peppa Pig Land, dedicata ai bambini di età dai 2 ai 5 anni.?
- Non bisogna poi sottovalutare l’utilità della moderazione social in termini di assistenza ai clienti. Rispondere online alle richieste su orari, prezzi e in generale informazioni, consente di rendere più snelli i flussi di comunicazione tra gli utenti e i vari operatori del parco. Spesso infatti, rispondere alle domande ricevute via messaggio privato sulla pagina Facebook o ai commenti pubblici permette di aiutare l’azienda nella gestione di varie problematiche, fornendo un corretto e tempestivo supporto anche online.?
Se i social network sono utili ad accrescere l’engagement degli utenti prima, durante e dopo la visita al parco, vi sono poi altri strumenti digitali adatti ad arricchire l’esperienza in loco:
- Un esempio sono i Beacon. Il gestore di un parco potrebbe pensare a inviare sullo smartphone del visitatore, che ha precedentemente installato un’app apposita, delle promozioni mirate, raccogliendo nel frattempo informazioni utili a profilare le tipologie di utenti in base a preferenze e abitudini.
- Anche un’applicazione per comunicare i tempi di attesa delle attrazioni può rendere la visita al parco più piacevole, permettendo di pianificare la propria esperienza al parco ottimizzando i tempi al massimo.
Il tuo non è un brand del settore entertainment, ma sei comunque interessato a sviluppare la tua social strategy? Nessun problema: contattaci e disegniamola insieme attorno alle esigenze del tuo marchio.