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Solo qualche anno fa gli esperti di web marketing suggerivano di accompagnare sempre i contenuti pubblicati su Facebook con una parte visiva, perché così facendo, in media, avrebbero ottenuto molta più interazione di quelli solo testuali.
Oggi, per avere la massima visibilità, nemmeno le immagini bastano più, ma contano soprattutto i video.
Le ultime ricerche, infatti, ci dicono che il 2017 è l’anno del video marketing*.
Dell’importanza di includere dei video nelle strategie di marketing si parla già molto, ma l’aspetto che mi incuriosisce è più legato al cambiamento in atto nello stile visivo e grafico con cui i video vengono girati.
Prendiamo come esempio una delle mie più grandi passioni, la cucina, e un paio di video ricette del portale Giallo Zafferano girate con due stili molto diversi.
La prima è del 2014, la seconda di pochi giorni fa, e testimoniano un cambio di strategia da parte dello storico portale.
In quella “vecchio stile” la foodblogger dà il suo contributo non solo mettendoci la faccia, ma anche spiegando in maniera approfondita i vari passaggi, e dando qualche consiglio aggiuntivo. Il che allunga di molto il video, che arriva a durare quasi dieci minuti.
Il set è rappresentato da una cucina classica arredata in ogni dettaglio, e nella quale non vengono lasciati spazi vuoti, ma è tutto pieno di utensili, piantine, padelle, libri. L’atmosfera è casalinga, rassicurante e un po’ retro.
Per il video del tiramisù, invece, è stato utilizzato il fast forward (ovvero, sono stati velocizzati tutti i passaggi per condensare il tutto in pochi secondi).
Elementi grafici e scritte in sovraimpressione spiegano la preparazione senza ricorrere alla presenza umana, e rendono l’insieme più moderno.
Anche l’inquadratura è completamente diversa: il video “nuovo” è girato dall’alto e si vedono solamente le mani di chi cucina.
La sensazione è quella di un procedimento facile, una ricetta alla portata di tutti, che ha bisogno di poco tempo per essere preparata.
Spostandoci in un altro settore, vediamo un’evoluzione anche nello stile dei tutorial di creazioni hand made. Guardate ad esempio la differenza tra questi due video, che tramite percorsi molto diversi portano allo stesso risultato: la realizzazione di alcuni stencil per le candele.
Valgono le stesse considerazioni fatte per le ricette, e in più, nel video di Crafty non sono state nemmeno utilizzate delle scritte per spiegare come si crea uno stencil, quasi come se ci stessero dicendo: a che servono? Più semplice di così!
Quale dei due vi fa venire voglia di prendere in mano le forbici e darvi alle creazioni fatte a mano? Forse riesco a interpretare il vostro pensiero, e direi quello di Crafty, mentre il primo, probabilmente, lo avete messo in pausa dopo pochi minuti.§
È chiaro quindi che, per realizzare un’efficacia strategia di video marketing, non è importante solo il fatto di girare un video, ma anche il come farlo. Questo, anche per permetterne la condivisione nei social network, dove vale sempre la regola della semplicità. I nuovi formati video, così brevi, si adattano bene alla fruizione sempre più frenetica di contenuti sui social network: più sono veloci, più ne posso guardare.
E adesso scusatemi, ma devo andare a lavare le fragole per preparare il tiramisù.
* Fonte: CRM web news
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