È questo lo spirito del progetto AT HOME di IKEA, che Olojin segue da tre edizioni: portare nelle scuole la cultura della consapevolezza nello stile di vita quotidiano, per insegnare che la sostenibilità, la sicurezza e la salute iniziano dai piccoli gesti.
Come nelle precedenti edizioni, il progetto, rivolto alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie e a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado, si svolge in tre fasi: iscrizione, didattica e gioco a premi.

Una volta iscritto, l’insegnante ha accesso alle guide per le lezioni in classe.
I contenuti, curati da un nutrizionista esperto anche in divulgazione scientifica, spaziavano dalla sostenibilità ambientale dei diversi ingredienti alla loro funzione biologica, dalle informazioni utili per fare la spesa agli aspetti culturali del cibo.

Per partecipare al gioco a premi, l’insegnante deve poi generare le password per gli studenti.
Con esse, ogni ragazzo ha accesso alla propria area test, dove può rispondere a dieci domande a risposta multipla e verificare quello che ha imparato.

Infine, il lavoro di gruppo: la classe, guidata dall’insegnante, dovrà “fare la spesa” riempiendo uno scaffale della dispensa virtuale del sito. Per ogni alimento scelto, la classe riceverà un punteggio basato sui valori di salute, sostenibilità e multiculturalità. 
Con gli ingredienti scelti, la classe dovrà creare una ricetta che sarà pubblicata in una speciale gallery della pagina Facebook di IKEA.

Il punteggio finale verrà decretato combinando il punteggio dei test individuali, quello della spesa e i voti ottenuti dalla ricetta, con un bonus in più per le classi che parteciperanno a una visita guidata in un negozio IKEA.

Cosa manca? Ah, già: il premio finale! Le classi vincitrici locali otterranno un buono acquisto IKEA, mentre per i più bravi a livello nazionale c’è una visita all’Expo.

Anche quest’anno, Olojin ha curato per IKEA ideazione del progetto, grafica e sviluppo del sito e assistenza agli utenti, e per questa edizione ha pensato anche ai contenuti, contattando e supportando il nutrizionista nella creazione di guide e domande.

Ah, non dimenticate: fino al 5 marzo siete ancora in tempo per partecipare!