Human 2 human events è il pay off di Richmond Italia, azienda che promuove eventi finalizzati a mettere in contatto fornitori e aziende. Uno di questi è il Richmond Marketing Forum di Gubbio, al quale abbiamo appena partecipato.
Dal 16 al 18 giugno abbiamo incontrato responsabili marketing, acquisti e comunicazione di oltre trenta aziende, mettendoci in ascolto, dialogando, ascoltando esigenze e proponendo soluzioni, cercando soprattutto di captare i temi emergenti e le nuove richieste del mercato.

“Il Richmond” è un’immersione in volti, parole e scambi e mai come in questa edizione il tema dell’umanità è stato centrale.

L’intelligenza artificiale e la ricerca di umanità.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sia predittiva sia generativa, è stata naturalmente protagonista di conferenze e discussioni. La sua evoluzione rapidissima affascina e spaventa le aziende, ma anche i consumatori. 
Le persone solo felici (spesso anche divertite dall’idea) di poter utilizzare dei facilitatori per le proprie operazioni, ma avvertono in questo processo una perdita di umanità, che ricercano altrove.
Continuare a lavorare, come stiamo facendo da tempo, sulla costruzione di relazioni e connessioni tra persone, anche online, sembra la strada giusta.

I social media non bastano più.

“Ma per voi Facebook ha ancora senso?” ci ha chiesto la responsabile marketing di una grande azienda multinazionale durante una chiacchierata al tavolo, a cena.
Le aziende percepiscono la ricerca di visibilità sui social come una lotta contro i mulini a vento, un’eterna rincorsa alle logiche di un algoritmo sempre più penalizzante, che premia comportamenti e logiche (come la ricerca di polemica) che spesso contrastano con l’immagine e il posizionamento del brand.
L’exit strategy delle community è la soluzione più naturale per mantenere il contatto con i propri clienti.

Le community sono una risorsa importante, anche nel B2B.

Sempre più aziende si sono mostrate interessate alle nostre proposte di community e al nostro software proprietario MEGAdesk anche per soluzioni B2B.
Che si trattasse di mettere in rete le aziende clienti, o gli agenti, o ancora i dipendenti, l’esigenza è emersa in modo chiaro e dirompente.
Tante le idee di utilizzo, dalla condivisione di best practice alla formazione della forza vendita, dalla promozione della cultura aziendale al team building, tutte con un’idea centrale comune: mettere in comunicazione le persone.

Il CRM? Meglio se è personalizzato.

Ci ha stupito vedere quante aziende cerchino nuove soluzioni per il CRM.
Alcune, anche grandi e importanti, non ne hanno mai avuto uno, altre hanno adottato soluzioni blasonate che si sono rivelate molto costose e poco flessibili.
Ecco che è emersa ancora una volta l’importanza dell’umanità dietro il software: la nostra piattaforma MEGAdesk, con le sue soluzioni di CRM, ha destato molta attenzione non solo perché interamente pensata e sviluppata in Italia, ma soprattutto perché personalizzabile in modo artigianale sulle esigenze di ogni azienda cliente. La possibilità di attivare soltanto le funzionalità necessarie e di adattarle alla realtà aziendale specifica, oltre all’interfaccia intuitiva e user friendly si sono rivelate caratteristiche vincenti.

Quando il nostro CEO Stefano, nella sua conferenza, ha parlato di community, lo ha fatto indossando un grembiule da lavoro, presentandosi come “artigiano del digitale”: in un mondo in cui l’intelligenza artificiale si prende sempre più spazio, c’è ancora bisogno di mani umane per prendersi cura delle relazioni, interne ed esterne, che costituiscono il più grande patrimonio di ogni brand.