BLOG/ #FACCIAMOLOETICO
Quando si parla di accessibilità è naturale pensare alle barriere architettoniche e a tutte quelle misure che rendono appunto accessibili gli spazi fisici. Ascensori, rampe, segnali acustici, maniglie e corrimani: le nostre città sono sempre più attente a rendere ogni spazio fruibile da tutti.
Ma avete mai pensato che anche gli spazi virtuali potrebbero essere più accessibili?
Immaginate una persona non vedente o ipovedente che visita il vostro sito o riceve una vostra newsletter: che esperienza si sta apprestando a vivere?
Per offrire a chi utilizza i lettori di schermo un’esperienza ricca e coinvolgente, diventa cruciale una descrizione puntuale e accurata delle immagini inserite nelle pagine web o nelle newsletter.
Attraverso la compilazione dell’attributo ALT delle immagini più rappresentative del vostro contenuto, anche i visitatori con problemi di vista potranno cogliere e fruire delle vostre comunicazioni in modo pieno.
Vi serve un altro motivo per utilizzare questa best practice? Gli spiders Google analizzano l’attributo ALT per valutare la rilevanza delle immagini, anche in relazione al contesto in cui sono inserite.
Un’attenzione in più verso questo aspetto aiuta anche a posizionarsi meglio nella SERP di Google.
Volete rendere più accessibile e meglio posizionati i vostri contenuti online? #facciamoloetico insieme.
LEGGI ANCHE