“Coltivare” è una parola ricca di significati.
Significa prendersi cura, far crescere. Si può riferire a una pianta, ma anche a un’idea, a un progetto, perfino a delle persone.
“Coltivare” è la chiave del progetto per le scuole che EcorNaturaSì ha sviluppato insieme ad Olojin. L'idea è di stimolare nei bambini, e nelle loro famiglie, una nuova consapevolezza nei confronti della coltivazione biologica, del rispetto della natura, dell’alimentazione sana.

“Coltivare la terra per coltivare i pensieri” è un progetto didattico, ma anche un gioco a premi.
Sulla piattaforma creata da Olojin, gli insegnanti delle scuole primarie (classi terze, quarte e quinte) e secondarie di primo grado si possono registrare per scaricare i pdf delle guide didattiche (o richiedere l’invio della versione cartacea direttamente alla scuola), e per iscrivere le loro classi al gioco a premi “L'orto in classe. Un progetto di NaturaSì e Cuorebio”.
Dopo aver imparato importanti nozioni su coltivazione, cibo e stagionalità degli alimenti, i ragazzi potranno mettersi alla prova singolarmente con un test interattivo e creare tutti insieme un orto in classe.

Gli elaborati, caricati sulla gallery del sito scuola.ecornaturasi.it, saranno poi votati da una giuria e dal pubblico, su Facebook.
Grazie ai risultati dei test individuali e ai voti ricevuti dai progetti, verranno selezionate le classi vincitrici, che si aggiudicheranno materiali per la scuola e visite a un’azienda agricola, per scoprire da vicino il fascino della coltura biologica.

Dopo aver affiancato EcorNaturaSì nella fase strategica di ideazione del progetto e del format, Olojin ha creato la piattaforma digitale per il progetto e supporta l’azienda nell’assistenza
agli insegnanti.
Se siete insegnanti o genitori di bambini delle scuole primarie o secondarie di primo grado, o se siete semplicemente curiosi di conoscere il progetto, vi aspettiamo su scuola.ecornaturasi.it, dove troverete anche un blog sempre aggiornato, con curiosità, consigli e informazioni utili sull’agricoltura che rispetta la natura e la nostra salute.

Anche così si coltivano le generazioni del futuro.