Se poi la carta fedeltà raggruppa più negozi di uno stesso centro commerciale, il vantaggio è ancor più sostanzioso. Si stima che il 90% dei compratori utilizzi abitualmente le carte fedeltà usufruendo periodicamente di buoni acquisto e premi, e poiché sempre più spesso le famiglie preferiscono fare acquisti proprio nei centri commerciali, per la disponibilità di parcheggio, gli spazi al chiuso e la comodità di poter comprare più cose differenti in un unico luogo, anche i negozi più piccoli dei centri possono agevolmente beneficiare nell’offerta di programmi fedeltà attraverso i quali i clienti nuovi e vecchi possono accumulare punti e scegliere di poterli utilizzare nel momento e nel negozio che preferiscono. 

Si chiamano “coalition loyalty programs” e sono i programmi di fedeltà che raggruppano più operatori anche di settori diversi in una stessa carta fedeltà, offrendo benefit trasversali agli iscritti che, solo nel 2015, hanno superato quota 2 miliardi. 
Un trend destinato a crescere visto che dal 2010 il numero è raddoppiato. Un consumatore su quattro, quindi, resta conquistato e soddisfatto da questa tipologia di carta fedeltà, a partire dalle compagnie aeree (662 milioni di consumatori) e dalle banche, passando per le strutture ricettive e i retail che arrivano a 169,9 milioni. 

Insomma, una fedeltà “coalizzata” che premia e soddisfa il consumatore più della classica fidelizzazione unica. 
Un caso: American Express con il suo programma di fedeltà Plenti ha offerto agli iscritti la possibilità di benefici in una grande varietà di retailers, tramite raccolta punti e membership gratuita. Più comodo di così!